Consigli pratici e risposte degli esperti per la cura del prato dopo l’inverno.

Marzo: Il Mese della Ripartenza per il Tuo Prato

Marzo è il mese della ripartenza per il prato: dopo l’inverno le temperature iniziano a salire, le giornate si allungano e il tappeto erboso si risveglia dal riposo invernale. Questo è il momento giusto per intervenire con le cure necessarie per prepararlo alla bella stagione.

Abbiamo raccolto le domande più frequenti che ci vengono poste, integrandole con i consigli pratici dei nostri agronomi, per aiutarti a prenderti cura del tuo tappeto erboso a marzo.

“Quando è il momento giusto per la prima concimazione del tappeto erboso?”

Quando le temperature del suolo raggiungono stabilmente i 10-12°C. Utilizzare un concime con alto titolo di azoto, specifico per il risveglio vegetativo del tappeto erboso.

Marzo segna il risveglio vegetativo del tappeto erboso, un periodo di massima richiesta di azoto per supportare lo sviluppo di nuove strutture. In questa fase cruciale, è fondamentale fornire una nutrizione adeguata e costante, evitando sbalzi nella disponibilità degli elementi nutritivi che potrebbero compromettere la crescita omogenea e la resistenza del prato.

Per questo, è consigliabile optare per concimi a rilascio lento o programmato, che combinano efficienza nutritiva a medio-lungo termine e facilità di gestione. Questi prodotti, caratterizzati da un alto titolo di azoto, rilasciano una quota iniziale di nutrienti per un’azione immediata, seguita da un rilascio graduale per le settimane successive, garantendo un supporto costante dalla terza alla dodicesima settimana.

La scelta di concimi con tecnologie di rilascio controllato, arricchiti con microelementi essenziali, assicura un prato non solo rigoglioso, ma anche più resistente a stress e malattie.

“Come posso prevenire la comparsa delle erbacce nel mio prato?”

Un prato sano e denso è la migliore difesa contro la comparsa delle malerbe. Ricorda sempre che se tutti gli spazi sono occupati difficilmente le infestanti troveranno posto, quindi interveniamo con una trasemina di integrazione che andrà a riempire gli spazi vuoti. Per ottenere un risultato ottimale, è consigliabile distribuire le sementi uniformemente e coprirle con un leggero strato di terriccio specifico.

Con il rialzo termico iniziano a comparire le prime infestanti come Poa annua e Trifoglio. È fondamentale intervenire prontamente per evitare che queste piante prendano il sopravvento. In questo inizio di stagione è opportuno eliminare manualmente le giovani piantine di specie infestanti, in modo da osservare da vicino il nostro tappeto erboso.

Attenzione anche al muschio: prospera nei prati umidi e poco soleggiati. Per eliminarlo, puoi utilizzare prodotti specifici come TurfInnovation MossKiller. Arieggiare il terreno e migliorare il drenaggio aiuterà a prevenire la sua ricomparsa.

“Come prevenire le malattie fungine di primavera?”

Le malattie fungine del prato sono uno dei problemi più seri del tappeto erboso, capaci di rovinarlo in tempi brevissimi. Spesso, la loro azione è talmente rapida da rendere difficile l’identificazione precoce, portando a danni estesi. Le malattie di primavera, sebbene meno aggressive di quelle estive, non vanno sottovalutate, poiché possono comunque compromettere la salute e l’estetica del prato.

Biostimolazione e fertilità del terreno:

Inoltre è importante nutrire il terreno con un ammendante come TurfExcellent HumicDG, un prodotto The Andersons, a base di Leonardite ricca di composti naturali: precursori di acidi umici, acidi umici, acidi fulvici, vitamine, coenzimi, aminoacidi, carboidrati e microrganismi. Questo trattamento  migliora la struttura e la fertilità del terreno favorendo l’aerazione e la circolazione dell’acqua.

Per potenziare ulteriormente l’assorbimento dei nutrienti e la salute del prato, aggiungi al terreno delle micorrize. Questi funghi benefici si legano alle radici dell’erba creando una simbiosi che favorisce l’assorbimento di acqua e nutrienti, proteggendo al contempo il prato da malattie. Tra le specialità Emeraldgreen troviamo TurfExcellent Myco5, un inoculo di funghi micorrizici che migliora la fertilità del terreno e la nutrizione del prato, aumentando la resistenza agli stress abiotici e biotici.

Se il tuo prato appare spento o poco vigoroso, puoi aiutare il tuo prato a superare lo stress invernale e prepararsi alla primavera con un biostimolante (StressIn) a base di alghe che rivitalizza il prato, migliora l’assorbimento dei nutrienti, aumenta la resistenza agli stress e favorisce una migliore struttura del terreno

“Qual è l’altezza di taglio ideale per il primo taglio del tappeto erboso?”

Il primo sfalcio è un’operazione delicata: l’altezza di taglio deve essere leggermente più alta rispetto alla norma per evitare di stressare il tappeto erboso.

Inizia con un taglio alto per non stressare il prato dopo l’inverno. Nei tagli successivi, puoi abbassare gradualmente l’altezza del tappeto erboso. Ricorda sempre di non asportare mai più di un terzo della pianta. È importante che le lame del rasaerba siano ben affilate per evitare di stressare l’erba. E non dimentichiamo che lo stesso discorso è valido anche per i “robottini”

"Arieggiatura del terreno per un prato sano"

“Arieggiare o no il tappeto erboso a Marzo?”

Sì, sopratutto se si nota del feltro. L’arieggiatura è fondamentale per migliorare l’ossigenazione del suolo, ridurre il compattamento e favorire la penetrazione di acqua e nutrienti nel tappeto erboso.

Se il terreno risulta troppo compatto a causa delle piogge invernali, è consigliabile effettuare un’arieggiatura con apposite macchine per favorire il drenaggio e migliorare l’assorbimento dei nutrienti. Nei prati sportivi o molto sfruttati, una leggera sabbiatura può aiutare a migliorare la struttura del suolo. Attenzione: l’arieggiatore a lame o denti non deve entrare nel terreno ma “accarezzare” il terreno stesso.

Irrigazione: Quando Iniziare?”

Con l’aumento delle temperature, è importante monitorare il fabbisogno idrico del prato. Se il terreno appare troppo asciutto, si possono iniziare le prime irrigazioni leggere, evitando ristagni d’acqua.

Se marzo si presenta asciutto, si può iniziare a testare l’impianto di irrigazione ed effettuare i primi interventi di bagnatura leggera, evitando ristagni. In questa fase, è importante fornire acqua solo quando necessario, favorendo irrigazioni profonde e distanziate nel tempo.

"Irrigazione del prato in primavera"

3 consigli extra degli esperti:

Attenzione alle gelate tardive:

  • Marzo può ancora presentare gelate tardive. Proteggi le nuove semine o le aree più delicate con teli di tessuto non tessuto, soprattutto durante la notte.

Verifica degli attrezzi:

  • Controlla che gli attrezzi da giardinaggio, come il tosaerba e l’arieggiatore, siano in buone condizioni e con lame affilate. Questo garantirà tagli netti e precisi, essenziali per la salute del prato.

Pianificazione dei trattamenti futuri:

  • Inizia a pianificare i trattamenti per i mesi successivi: prevenire è meglio che curare, specialmente quando parliamo di malattie fungine o attacchi di larve. Avere un programma ti aiuterà a mantenere il prato in condizioni ottimali durante tutta la stagione.

Marzo è un mese di fondamentale importanza per la cura del tappeto erboso. Con le giuste attenzioni e i trattamenti adeguati, potrai garantire al tuo prato un risveglio vigoroso e una crescita sana per tutta la stagione.

Ricorda che la chiave per un prato perfetto risiede nella combinazione di interventi mirati, prodotti di qualità e una costante attenzione alle esigenze specifiche del tuo tappeto erboso.

 Anche questo mese i nostri agronomi hanno scelto tre (+1) prodotti per voi: 

FAIRWAY: Concime specifico per la ripresa vegetativa, ideale dopo stress estivi e invernali.

RACE: Concime di spinta vegetativa a rilascio controllato.

POWER: Sementi con concia naturale, Rustico e scuro, 100% Festuca Arundinacea

START H: Concime d’impianto studiato per le operazioni di nuova semina e trasemina.