La cura del prato ad aprile è fondamentale per ottenere un tappeto erboso sano, fitto e resistente. In questo mese le temperature si alzano, la vegetazione riparte e il prato ha bisogno di interventi mirati.

Abbiamo raccolto le domande più frequenti che ci vengono poste, integrandole con i consigli pratici dei nostri agronomi, per aiutarti a gestire al meglio la cura del prato ad aprile.

Posso seminare o riseminare ad aprile?

Sì! La cura del prato ad aprile include anche la semina o la risemina, perché la temperatura del suolo è perfetta per la germinazione della festuca arundinacea. Se devi riseminare aree diradate o creare un nuovo prato, questo è il momento ideale.

Aprile è perfetto anche per rinnovi parziali del tappeto erboso. Se il prato è diradato, effettua una risemina con miscugli a rapida germinazione

Ricorda sempre di utilizzare al momento dell’impianto un concime starter ad alto titolo di Fosforo.

Semina del prato in aprile con miscugli professionali e sementi conciate

Come concimare il prato ad Aprile?

Dipende. Se il prato mostra segni di debolezza o non hai ancora concimato, la cura del prato ad aprile richiede un intervento nutrizionale immediato:

Consigliamo un concime ad alto titolo di Azoto, con parte a pronta disponibilità per stimolare la crescita iniziale, e parte a rilascio controllato per garantire continuità nel tempo.

Durante le prime settimane di aprile il prato entra in piena attività vegetativa. Per accompagnarne lo sviluppo e favorire un’ottimale assimilazione dei nutrienti, è utile intervenire con biostimolanti fogliari a base di estratti vegetali e sostanze umiche.

Concimazione del prato ad aprile con prodotti a rilascio controllato

Cura del suolo, la base di tutto: un terreno vivo è un prato in salute. Se non lo hai fatto nei mesi scorsi, puoi ancora intervenire con sabbiature leggere, bucature e apporti di sostanza organica di qualità.

Posso usare un biostimolante anche se ho già concimato?

Sì! I biostimolanti migliorano l’efficacia dei concimi e aiutano il prato a superare gli stress. La cura del prato ad aprile prevede l’uso combinato di nutrizione e stimolazione.

Trattamento con biostimolanti per rinforzare il prato

Come posso prevenire le malattie fungine nel prato?

Con l’aumento delle temperature e dell’umidità, si alza il rischio di patogeni. È fondamentale rafforzare la resistenza del prato attraverso una strategia combinata:

  • Applicazione al terreno di Trichoderma, per creare un ambiente ostile ai funghi dannosi
  • Trattamenti fogliari con microelementi (Rame, Ferro, Manganese) per indurre resistenza naturale

È troppo presto per prevenire gli insetti terricoli?

No! Intervenire ora è parte integrante della cura del prato ad aprile:

Le larve di alcuni coleotteri e lepidotteri possono iniziare a danneggiare le radici già in aprile. Nei terreni più sensibili, si può intervenire preventivamente con prodotti microbiologici che agiscono sull’ambiente radicale, impedendo l’insediamento degli insetti nocivi.

Ogni quanto devo tagliare il prato?

Nel piano di cura del prato ad aprile, il taglio deve essere regolare. L’erba non deve superare gli 8 cm. Rimuovi al massimo 1/3 dell’altezza per mantenere il prato forte.

Attenzione anche alla manutenzione del rasaerba:

Tagliare il prato con lame ben affilate permette un taglio pulito che si cicatrizza velocemente. Un’erba “strappata” da una lama smussata ha bordi sfilacciati che richiedono più acqua per ripararsi e favoriscono l’ingresso di malattie fungine.

Evitiamo sempre di tagliare con il prato bagnato o umido, anche con i robot rasaerba.

Taglio regolare del prato ad aprile con lame affilate

Come irrigare il prato in aprile?

Se la stagione è asciutta, conviene iniziare a irrigare seguendo la regola dell’abbondante e raro. Meglio un’irrigazione profonda una o due volte a settimana (20-25 mm) che frequenti bagnature superficiali.

Un eccesso di feltro (strato di materiale organico non decomposto) ostacola l’assorbimento di acqua e nutrienti. Aprile è ideale per intervenire con arieggiature o verticut. Dopo il trattamento, risemina subito per chiudere i vuoti e ridurre il rischio infestanti.

Quando e come combattere le infestanti?

Lotta alle infestanti: meglio ora che dopo!

Aprile è il mese ideale per riconoscere e contenere le principali infestanti, come poa annua, trifoglio, tarassaco

Un prato nutrito, arieggiato e fitto è già di per sé un’ottima barriera naturale. Dove necessario, si possono usare prodotti selettivi o correttivi a base di ferro (contro il muschio) e concimazioni localizzate per rafforzare le zone più deboli.

Consigli extra per chi vuole un prato al top

  • Controlla il pH del terreno: un pH tra 6 e 7 è l’ideale. Un terreno troppo acido o troppo alcalino può compromettere la nutrizione.
  • Non calpestare il prato bagnato: eviterai compattamento e danni alle radici.
  • Tieni un diario degli interventi: annota tutte le operazioni per monitorare la tua strategia.

Aprile è il mese dell’azione: ogni intervento fatto adesso si tradurrà in un prato più forte e bello per tutta la stagione.

 Anche questo mese i nostri agronomi hanno scelto 3 prodotti per voi: 

COUNTRY: miscuglio di sementi conciate ad alta qualità estetica: scuro, denso e resistente

GO GREEN: Concime starter d’impianto a rilascio programmato per nuove semine e trasemine.

MYCO+ : un inoculo di funghi micorrizici antagonisti, ideato per aumentare la resistenza dei tappeti erbosi alle malattie fungine .