La fine dell’estate coincide di solito con il termine del periodo di riposo. Anche il tappeto erboso entra in una fase di “nuova vita” dopo il rallentamento vegetativo subito durante l’estate. L’abbassarsi progressivo delle temperature dell’atmosfera, la diminuzione del fotoperiodo e l’aumento dell’umidità atmosferica mattutina, rappresentano un vero e proprio toccasana per le piante del prato e al tempo stesso consentono tutta una serie di operazioni volte a far riprendere tono, uniformità, densità e colore all’erba.

Occorre programmarsi per mettere in atto le pratiche agronomiche necessarie per far riprendere quota al nostro spazio verde.

  1. Per prima cosa dobbiamo valutare l’uniformità del nostro tappeto erboso: patologie fungine e infestanti estive quanti danni hanno fatto durante il periodo caldo? Se il tappeto erboso è infestato è il caso di pensare di effettuare (ove la legge lo consente) dei diserbi selettivi per eliminare le malerbe infestanti. In seguito, un’arieggiatura della superficie del prato servirà per eliminare i residui secchi ed il feltro accumulato. Ove non si possono eseguire diserbi selettivi, l’operazione meccanica diventa un ottimo alleato per combattere le infestanti presenti: l’azione del taglio verticale debilita sicuramente gli ospiti indesiderati accelerandone la dipartita.
  2. Approfittando degli spazi aperti dall’arieggiatore converrà eseguire una risemina per ripristinare le fallanze presenti:
    Turf Excellent OVERSEEDING (miscuglio conciato con PGPR) e Turf Innovation REPAIR sono i blend di Lolium perenne ideali per rendere l’operazione veloce ed efficace.
    Turf Excellent POWER, Turf ExcellentCOUNTRY (miscugli conciati con PGPR) e Turf Innovation RAPID sono le miscele consigliate per le trasemine su prati esistenti di Festuca arundiancea.
  3. Se l’apparato radicale si è indebolito poiché il substrato si è compattato o è diventato asfittico durante la stagione calda, il mese di settembre è il momento migliore per porvi rimedio. Un’operazione di carotatura o chiodatura fatta seguire all’arieggiatura (ed eventualmente poi dalla trasemina) consentirà di rendere il terreno di coltivo nuovamente soffice senza infierire sulla qualità, sull’uniformità e sulla planarità del prato. L’operazione consente all’ossigeno ed all’acqua di penetrare correttamente nel terreno favorendo lo sviluppo dell’apparato radicale in profondità.
  4. Quale occasione migliore per aumentare la fertilità e per strutturare meglio il terreno?
    L’impiego di Turf Excellent HUMIC DG con acidi umici concentrati ha un’azione benefica sulla fertilità del suolo migliorando l’efficienza nutrizionale ed idrica del sistema prato.
  5. Occorre poi pensare al nutrimento: la ripartenza deve essere decisa ma non fuori controllo: l’impiego di concimi a lenta cessione con frazioni azotate protette sono l’ideale per far rivegetare in modo corretto il tappeto erboso.
    L’uso di Turf Excellent FAIRWAY 24-0-11 e di Turf Innovation RACE 25-5-5 velocizza lo sviluppo della porzione epigea delle piante senza dimenticare l’apparato radicale: in questo modo il recupero sarà veloce senza strappi di crescita indesiderati ed oltremodo pericolosi per lo sviluppo corretto del prato.

Settembre ci dona un sacco di opportunità per far decollare il nostro prato, non buttiamole al vento!