La posa del tappeto erboso in zolla (o a rotoli) rappresenta l’approccio più rapido e pratico per ottenere un prato maturo e uniforme in tempi ridotti.
Si tratta di un sistema “plug and play”, ideale per chi desidera evitare le delicate fasi di semina, germinazione e accestimento.
Tuttavia, la zolla è un organismo vivo: la vera forza del prato è la radice.
Per questo motivo, il successo e la durata del tappeto erboso dipendono da un unico fattore: la preparazione del fondo.
Perché la Preparazione del Fondo è Vitale per il tappeto erboso.
Spesso il terreno disponibile in cantiere proviene dagli scavi per le fondamenta. Si tratta di materiale inerte, povero di vita microbica e non fertile.
Quando la biomassa è carente, si verifica una “caduta libera” che porta a:
- Riduzione della sostanza organica nobile.
- Apparato radicale superficiale e debole.
- Maggiore sviluppo di patogeni e infestanti.
- Scarsa capacità di recupero in caso di stress.
Per ottenere un prato stabile e duraturo, è quindi necessario rigenerare il substrato, introducendo microrganismi benefici (PGPR) e nutrienti equilibrati.
Le Fasi di Lavorazione del Terreno per la posa del tappeto erboso in zolla
Prima di posare le zolle, il terreno va preparato con precisione.
Ecco i passaggi chiave per una base perfetta:
- Erpicatura profonda: rompe eventuali strati compattati.
- Erpicatura leggera: uniforma la superficie.
- Fresatura interrasassi: elimina residui grossolani e migliora la tessitura.
- Rullatura pre-posa: compatta e livella.
- Fertilizzazione di fondo: fornisce nutrienti e stimola la flora microbica.
Il “Pacchetto Starter”: Dosaggi Tecnici per 200 m²
Nel caso di un intervento su circa 200 m², si consiglia la seguente composizione:
Elemento Correttivo | Funzione Agronomica | Dosaggio |
---|---|---|
Sabbia Silicea | Migliora drenaggio e struttura fisica del terreno. | a seconda delle condizioni del terreno. Di solito 3/4 m³ |
Fertilizzante Starter Go Green | Elevato contenuto di fosforo per stimolare la radicazione. | circa 5 Kg – 25–30 g/m² |
Acidi Umici HUMICDG | Migliorano la disponibilità dei nutrienti e la vitalità microbica. | 6 Kg – 30 g/m² |
Non dimenticare i microelementi: la carenza di un singolo elemento può compromettere l’intero equilibrio radicale (principio della “botte di Liebig”).

Logistica e Condizioni di Posa del tappeto erboso in zolla
Le zolle sono organismi sensibili: la loro integrità dipende da tempi, temperature e umidità.
Gestione del Calore e del Trasporto
- Cavatura: da effettuare nelle ore fresche, su terreni ≤ 20 °C.
- Rischio termico: se il terreno supera i 25 °C, la temperatura del bancale può salire fino a 35–40 °C, causando danni irreversibili.
- Trasporto: per distanze lunghe utilizzare camion refrigerati; per brevi percorrenze, coprire i bancali con teli ombreggianti.
Condizioni Ideali in Cantiere
Parametro | Condizione Ottimale | Rischio se Ignorata |
---|---|---|
Temperatura del terreno | 18–24 °C | Stress termico e appassimento. |
Umidità del suolo | Terreno leggermente umido | Richiamo osmotico: la zolla si disidrata rapidamente. |
Con un suolo correttamente umido e ben strutturato, la radicazione può avvenire già prima dell’inverno.
Tipologia di Zolla e Scelta del Miscuglio
Il miscuglio influisce sulla resistenza e sull’estetica del prato.
Le zolle country composte da 90% Festuca arundinacea e 10% Poa pratensis — sono le più diffuse per uso residenziale grazie a:
- Alta tolleranza agli stress meccanici.
- Capacità di autoriparazione.
- Ottima resa estetica.
Cura Post-posa del tappeto erboso in zolla
Irrigazione dopo la posa del tappeto erboso in zolla
- Subito dopo la posa: irrigare abbondantemente per migliorare l’adesione e abbassare la temperatura.
- Nei primi giorni: mantenere umidità costante; brevi irrigazioni 5–6 volte al giorno nelle ore calde.
- Dopo 10 giorni: spostare le irrigazioni al mattino presto per prevenire malattie fungine.
Primo Taglio
- Effettuare il primo sfalcio dopo circa 15 giorni.
- Sospendere l’irrigazione 24 ore prima.
- Altezza consigliata: 7 cm per il primo taglio, poi progressivamente 4 cm per Festuca arundinacea.
- Dopo il primo sfalcio, eseguire una concimazione di mantenimento.
Il prato è da considerarsi attecchito e stabile dopo il primo taglio regolare.

Conclusioni
La posa del tappeto erboso in zolla non è solo una questione estetica, ma un’operazione agronomica complessa che unisce meccanica, biologia e gestione ambientale.
Preparare correttamente il terreno, rispettare i tempi di posa e gestire bene acqua e taglio significa ottenere un prato stabile, sano e duraturo.

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