La germinazione del seme è un piccolo miracolo che si rinnova sotto i nostri occhi quotidianamente.
È il passaggio da una cosa che appare inanimata ad un essere vivente a tutti gli effetti! Il seme del tappeto erboso appare asciutto, inerte, in realtà racchiude al suo interno tutto il necessario per esplodere: una piccola bomba ad orologeria che va innescata!
I fattori che permettono l’innesco sono fondamentalmente quattro:
- temperatura appropriata
- umidità adeguata
- luminosità
- presenza di ossigeno nel substrato.
L’interazione corretta tra questi parametri consente e rende veloce la germinazione delle essenze del prato. Normalmente l’umidità la possiamo garantire con l’irrigazione, l’ossigeno è presente sempre in buona frazione nell’aria, la luce non è mai un fattore limitante. La chiave di volta che consente di reggere il sistema diventa dunque la temperatura.
Le piante che compongono il tappeto erboso hanno un ciclo vitale che parte dalla germinazione del seme, prosegue con lo sviluppo della plantula e si completa con l’accestimento che consente al prato di diventare denso, competitivo e chiudere gli spazi sul terreno. Queste fasi sono regolate da temperature dell’aria e del suolo piuttosto precise: la temperatura di germinazione del seme è superiore a quella che favorisce lo sviluppo e la crescita delle plantule che a sua volta è superiore a quella dell’accestimento che consente alla pianta di espandersi e colonizzare il substrato. Durante la fine dell’estate ed il proseguire dell’autunno il decorso termico è proprio quello ideale per lo sviluppo del prato. E’ come se il clima “prendesse per mano” la piantina e l’accompagnasse nel suo percorso di sviluppo favorendola il più possibile.
Il periodo migliore per effettuare la semina e garantire l’impianto corretto del tappeto erboso è dunque quel lasso di tempo che va dalla fine di agosto sino a tutto il mese di ottobre. Negli ultimi anni le condizioni di clima mite che si prolungano durante la stagione autunnale consentono di seminare con successo anche durante il mese di novembre. Il motivo di questa condizione favorevole va proprio cercato nel cambiamento delle condizioni climatiche, fatto che normalmente avviene con la fine del mese di agosto: le temperature si raffrescano progressivamente, le ore di luce inesorabilmente diminuiscono, aumenta il tasso di umidità nell’aria con la ricomparsa della rugiada nelle ore notturne e del primo mattino.
Prepariamoci quindi a progettare il nostro spazio verde!