COME POTENZIARE L’ APPARATO RADICALE PER AFFRONTARE I PERIODI FREDDI (prima parte)

Il 2021 si è presentato come un anno davvero complicato per la gestione dei tappeti erbosi. A periodi estremamente siccitosi e caldi si sono susseguiti momenti davvero prolungati di piogge intense che hanno creato gravi disagi all’intero territorio italiano e alla sua popolazione.

I prati, dal canto loro, hanno subito delle fasi di grandi necessità dell’impiego dell’impianto d’irrigazione con relativi problemi di caldo e di controllo delle ipertermie, per arrivare alla fase attuale di abbassamenti di temperatura (soprattutto nel Nord Italia), di riduzione eccessiva della quantità di aria tellurica (ossigeno) e di evidenti fenomeni di compattazione del suolo.

ZOLLA DI PRATO VERDE CON RADICI

Tutta questa nuova evoluzione pedo-climatica causa un rallentamento se non addirittura un arresto della crescita radicale, con piante stentate che perdono colore, ma che soprattutto non riescono a reggere l’onda d’urto dell’utilizzo, rompendosi, ammalandosi ed arrivando, in numerosi casi, al punto di appassimento.

Queste problematiche possono essere combattute e superate in una prima fase solo in presenza di un apparato radicale lungo e sviluppato, fascicolato e denso, con molti peli radicali in espansione e attivi. L’altro elemento necessario per la risoluzione degli stress è invece la presenza di un’adeguata carica microbica nel terreno con sviluppo di biofertilità e di antagonismo nei confronti degli agenti patogeni.

In termini di manutenzione della parte vegetale (cioè dell’erba), Emeraldgreen ha scelto di operare attraverso l’impiego delle più nobili e utili forme di cessione programmata/controllata per il rilascio degli elementi nutritivi. In questo modo le piante rimangono sempre con le quantità di principi necessari per i processi vitali, senza eccessi, ma nel contempo senza carenze, con una gestione del rilascio in linea con le necessità dei vegetali e mai dispersa per volatilizzazione ammoniacale e/o denitrificazione o persa per lisciviazione nelle acque di falda.

I concimi Emeraldgreen vengono così utilizzanti sempre fino all’ultima goccia, con notevole risparmio economico, di beneficio per l’ambiente e di efficacia della nutrizione.

LOGO THE ANDERSON NERO E GIALLO
The Anderson Fertilzer

All’interno della linea The Andersons si evidenziano i prodotti commerciali a nome Winter 10.0.24 e Controlled Release Stress Control 5.0.31.

Il primo concime si avvale della tecnologia Nutralene MUtech con rilascio finanche a 16 settimane di distanza dalla distribuzione. Le lunghe catene di Azoto si fissano ai colloidi del terreno e non vengono disperse. Rimangono a disposizione delle piante e “ripartono” nel loro processo di liberazione degli elementi al riprendere della primavera. Non si creano così vuoti e/o scompensi nutrizionali e le piante sono sempre robuste e sane. L’alto titolo in Potassio, tutto da derivazione da solfato (potere acidificante), esercita un effetto diretto ed indiretto sulla crescita delle radici e sul loro mantenimento in salute. Tutte le piante saranno così fortemente ancorate al terreno con capacità di utilizzare la soluzione circolante e di aprire nuovi e importanti varchi per l’ottenimento ed il mantenimento della struttura dei terreni (con il giusto equilibrio tra microporosità e macroporosità). La granulometria particolarmente curata (SGN 100) rendono Winter precisissimo nella distribuzione con risultati strabilianti.

Controlled Release, sempre della linea The Andersons, propone invece l’impiego della tecnica NS54 per il controllo della liberazione dell’Azoto. Si parla perciò in questo caso di cessione o rilascio programmato con periodi variabili a seconda della tipologia e spessore della membrana di protezione dei granuli. Anche in questo caso il forte apporto di Potassio deriva tutto dalla frazione combinata con lo Zolfo. Caratteristica unica nel suo genere, è la presenza di Ferro in grande percentuale (10%) che non macchia. Questo è reso possibile dalla sua speciale forma fisica che lo rende disponibile poco per volta, che blocca potenziali forme di causticità e che mantiene il prato colorato di un verde intenso per tutto l’inverno. La sua granulometria è SGN 240, facilitandone la distribuzione anche manuale del fertilizzante.

CARRELLO SPANDICONCIME
Carrello Spandiconcime The Anderson

All’interno della linea Nutri Turf (da Gennaio 2022 Turf Innovation) Emeraldgreen propone il concime denominato Twin Time 16.5.22 con Magnesio. L’effetto colore è assicurato così come la distribuzione facile ed efficace. La forma di rilascio combinata (lenta cessione tecnologia MUtech) e il rilascio programmato lavorano in sinergia e proteggono le piante da ogni perdita, da ogni eventuale eccesso di distribuzione e dall’attacco di stress abiotici e biotici. Il Potassio è unicamente di derivazione da solfato e l’effetto colore è assicurato anche per la presenza contemporanea di Mg (atomo centrale della clorofilla).

Scegliere tra novembre e dicembre di effettuare una concimazione con uno dei prodotti sopra elencati significa prendersi cura del proprio prato, ma nel contempo anche dell’ambiente con salvaguardia dell’intero patrimonio naturale.

I prati non potranno che ringraziare, sviluppando al massimo le loro radici, mantenendo il colore e resistendo ad ogni difficoltà che il rigido clima invernale può presentare/causare.