Con l’abbassamento delle temperature si riparte con le rigenerazioni dei campi sportivi prima dell’inizio dei campionati.

Dopo la pausa estiva riprendono le attività sportive e ripartono i campionati: è il momento di “giocare d’anticipo” ed intervenire sui campi da gioco approfittando proprio del periodo climatico che inizia a diventare favorevole. Dopo la metà di agosto le temperature iniziano ad abbassarsi grazie ad alcuni eventi temporaleschi che normalmente si intensificano in questo periodo, ma sono soprattutto le ore di luce a diminuire ed a rendere più efficaci le lavorazioni che possono essere messe in atto.

Occorre agire con tempestività e precisione per poter approfittare appieno del breve lasso di tempo disponibile.

La scaletta operativa è composta da operazioni volte a restituire planarità, elasticità ed uniformità alla superficie di gioco. Non devono per forza esser eseguite tutte, dipende ovviamente dallo stato in cui verte la superficie di gioco.

Esaminiamole velocemente con un occhio ai materiali più indicati:

  • Arieggiatura: serve per creare spazi nel cotico erboso e al tempo stesso per eliminare ed offendere le infestanti eventualmente presenti (di solito siamo in condizioni ove il PAN non consente l’utilizzo di erbicidi)
  • Bucatura profonda: necessaria per decompattare il terreno e favorire la penetrazione di ossigeno, acqua e nutrienti verso le radici. Favorisce anche l’approfondimento dell’apparato radicale rendendo le piante più forti
  • Trasemina: operazione mirata a ricostituire il tappeto erboso, a renderlo nuovamente denso coprendo rapidamente le fallanze dovute al gioco, patologie, infestazione da malerbe. È necessario intervenire con miscugli a velocissima germinazione: Turf Innovation Repair, blend di loietti perenni a colorazione verde brillante. Nel caso si desideri una colorazione più scura si può optare per Turf Excellent Overseeding, blend di loietti a germoplasma scuro di origine USA, endofizzati e conciati con funghi e batteri della rizosfera (PGPR). Entrambe le soluzioni garantiscono velocità e persistenza, condizioni assolutamente necessarie in questi casi data la finestra di tempo disponibile limitatissima.
  • Sabbiatura: conferisce un buon contatto tra seme e suolo e favorisce la germinazione veloce del seme; va eseguita con sabbia silicea lavata fine.
  • Concimazione in trasemina: fertilizzazione con prodotto specifico starter a lenta cessione da tappeto erboso. Occorre stimolare la germinazione, renderla il più veloce possibile e nel contempo dare un primo nutrimento alle nuove piante e a quanto di buono è rimasto del tappeto erboso esistente. I prodotti indicati per questo scopo sono: Turf Excellent The Andersons Start H 10-18-10, 30% lenta cessione da azoto ricoperto (NS54) arricchito da acidi umici concentrati (tecnologia DG) che hanno la funzione di incrementare la fertilità del substrato oppure Turf Innovation Go Green 14-28-10 30% lenta cessione da azoto ricoperto (SCU o PCU).
  • Dopo il primo taglio del nuovo manto erboso sarà opportuno rinforzare le plantule con una concimazione di spinta e mantenimento appena prima della ripresa delle attività sportive. Per questo scopo ci vengono in aiuto: Turf Excellent The Andersons Fairways 24-0-11 col 50% di lenta cessione da ricoperto (NS54), Turf Innovation Race 25-5-5 con lenta cessione e rilascio programmato sia da MU sia da ricoperto (SCU o PCU) e Turf Innovation Universale 20-0-7, anch’esso a controllo preciso e costante della liberazione dell’Azoto.

Il tempo vola! Gambe in spalla e prepariamoci al meglio.