Le piante, siano esse erbacee, arbustive o arboree sono, assieme al tappeto erboso, parte integrante di un giardino.
La manutenzione di un giardino non può quindi prescindere dalla consapevole e attenta gestione anche di tutte le altre componenti vegetali dello stesso.
Mediamente le piante richiedono meno interventi di ordinaria manutenzione rispetto al tappeto erboso, ma non per questo possono essere trascurate o lasciate a sé stesse.
Nutrizione, irrigazione e potatura sono voci da non dimenticare!
La nutrizione, in particolare, richiede attente valutazioni in quanto come per tutti gli esseri viventi, animali o vegetali, la cura e l’attenzione verso “l’alimentazione” vuol dire salubrità, robustezza, resistenza agli stress, economia d’esercizio.
Le esigenze nutritive delle piante presenti in un giardino variano in funzione della specie e della stagione, ma, naturalmente, anche in ragione della loro età, dimensione e funzionalità.
Questa molteplicità di aspetti da tenere in considerazione consiglia l‘utilizzo di prodotti pensati e costruiti per la manutenzione degli equilibri tra i parametri e i caratteri appena citati. È loro obbiettivo fornire un mix completo di elementi energetici che consentano di raggiungere e stabilizzare la fertilità necessaria con relativa disponibilità per lunghi periodi in modo da garantire così una crescita armoniosa, mirando alla creazione di strutture cellulari (i mattoni delle nostre piante) robuste, complete ed efficienti.
Emeraldgreen ha scelto di affidare questo compito ad un prodotto specifico, Pro Plants 18.6.12, caratterizzato dalla presenza di Azoto a lenta cessione e a rilascio programmato in elevata percentuale, oltre ad una dotazione completa di microelementi in forma di ossido.
Perché un’alta percentuale di Azoto a lenta cessione/rilascio programmato e non tutto? Perché Emeraldgreen ha orientato il suo progetto verso le operazioni di riconcimazione (top dressing) e ha rivolto il suo sguardo all’universo giardino. Qui le piante non sono in vaso e/o in un ambiente protetto come la serra, ma sono in piena terra e con un rapporto ormai stabile e consolidato con il substrato di coltura e l’ambiente che le circonda. Occorre perciò rispondere in maniera appropriata a diverse condizioni pedoclimatiche e in ogni stagione! Nelle fasi iniziali della ripresa vegetativa, in primavera, la richiesta di nutrienti in grado di agevolare la crescita è molto importante e va supportata anche con una quota, per quanto minima, di elementi a immediata disponibilità ed assorbimento.
Perché lenta cessione con metilenurea? L’alta efficienza nella cessione e la loro caratteristica strutturale (catene XL) garantiscono la completa immobilità del prodotto una volta distribuito nel terreno evitando spostamenti o rimozione dovuti all’irrigazione, alla pioggia, all’azione degli animali e agli interventi di manutenzione.
Perché rilascio programmato con la tecnologia NS54? Perché la liberazione degli elementi nutritivi nel corso del tempo viene tenuta sotto controllo in maniera equilibrata dalla somma di tutti i componenti del rilascio, vale a dire attività microbica (nel caso della metilenurea) e acqua (nel caso di NS54), mantenendo sempre una stretta relazione con le reali necessità delle piante.
Perché una completa dotazione di microelementi? La complessa fisiologia della pianta non può prescindere dalla presenza di tutti i microelementi necessari che saranno resi disponibili per lunghi periodi grazie alla particolare forma con la quale sono presenti all’interno del prodotto.
Pro Plants, grazie alle sue caratteristiche, sostiene la nutrizione completa per 4-5 mesi.
Può essere applicato alle piante arbustive o arboree in occasione delle prime manutenzioni stagionali da fine febbraio–inizio marzo e per tutta la primavera e poi ad inizio settembre per sostenere le piante nella fase di avvicinamento alla stagione fredda con la preparazione delle sostanze di riserva.
Il dosaggio del prodotto, grazie alle caratteristiche dello stesso, è molto contenuto.
La quantità di Pro Plants da somministrare è riferita al volume di terra interessata dall’ apparato radicale della pianta; il dosaggio viene definito in g/lt o m3 (peso/volume).
Può essere comodamente distribuito in superficie, ponendo attenzione ad interessare omogeneamente tutto il sotto-chioma, permettendo così un’adeguata assunzione dei nutrienti da parte di tutto l’apparato radicale.
Anche per le piante, soprattutto se in vaso, fioriera o contenitore, è indispensabile pensare all’integrazione con sostanza organica la cui carenza rende difficile e a volte impossibile la complessa fase di passaggio degli elementi nutritivi dal terreno alla radice.
Humic DG di Emeraldgreen permette di intervenire in modo efficiente, risolutivo e facile (esente da odori, si scioglie immediatamente ed arriva subito nelle zone interessate dagli apparti radicali).
Ottimi risultati si ottengono miscelando a Pro Plants una pari quantità di Humic DG, distribuendo così, con un solo intervento, quanto è necessario alla pianta.