INNALZAMENTO DELLE TEMPERATURE A MARZO: QUALE CONCIME PER PRATO UTILIZZARE?

Le temperature si stanno alzando, è il caso di iniziare le concimazioni azotate con i prodotti Emeraldgreen RACE, NUTRALENE ecc.

La risposta è NO.

Chi ha utilizzato il concime MANTENIMENTO 20.0.20 a Novembre si è sicuramente garantito una quota di azoto a lenta cessione che sta ancora nutrendo il tappeto erboso, ma come gestire la nutrizione in questo periodo meteorologicamente non consueto è un problema presente in tutto il nord Italia.

Se dunque possiamo assumere che l’inverno sia finito potremmo concimare ma dobbiamo anche procedere con l’attivazione dell’impianto d’irrigazione.

Teniamo però conto che una significativa parte del concime distribuito in caso di abbassamento delle temperature e presenza di precipitazioni andrebbe con molta probabilità dilavato e perso. Inoltre le piante stimolate alla ripresa vegetativa potrebbero trovarsi in difficoltà per la presenza di una struttura cellulare non ancora ben sviluppata.

Ottimo, quindi, come dicevamo in precedenza, per chi ha avuto l’opportunità di distribuire in tardo autunno MANTENIMENTO 20.0.20

E per le altre situazioni?

Un suggerimento potrebbe essere l’intervento con HUMIC DG a 20 g/m2 + A-TEP a 10 g/m2 (integrazione di fondo organica e di microelementi), 1/2 cicli d’irrigazione (a seconda del tipo di terreno) e poi la situazione andrebbe rivalutata tra 3 settimane per mettere in atto le strategie più opportune.

Vediamo di seguito le caratteristiche tecniche dei concimi HUMIC DG e A-TEP.

Con il termine DG s’intende una particolare tecnologia brevettata The Andersons ed esclusiva Emeraldgreen per l’Italia, dove ogni singolo granello di fertilizzante, a contatto con l’acqua, si dissolve in 24.000 microparticelle, immediatamente assorbibili dalle piante senza pericolo di dilavamenti e perdite per ruscellamento e percolazione.

Per questo un materiale come HUMIC DG con granulometria medio-fine (SGN 240) diventa in realtà un elemento dalla distribuzione precisissima e senza eguali.

HUMIC DG è un prodotto ricco di composti naturali a base di acidi umici, acidi fulvici e precursori degli acidi umici, vitamine, coenzimi, aminoacidi, carboidrati e microrganismi. E’ totalmente inodore, pulito, asciutto, con palline perfettamente sferiche.

HUMIC DG è formulato per fornire al suolo un nutrimento completo: migliora la struttura del terreno favorendo l’aerazione e la circolazione dell’acqua. Nei terreni sabbiosi non viene dilavato e favorisce l’assorbimento di Azoto e Potassio al prato. Migliora la fertilità dei substrati di coltura, apporta batteri e stimola la loro attività, procura e rende disponibili sotto forma chelata micro e macro elementi per la pianta favorendone l’assorbimento, apporta forme organiche di carbonio a lenta cessione biologica. Favorisce la crescita radicale e la rigenerazione dell’apparato ipogeo di tappeti erbosi stressati. Aumenta il metabolismo e le difese immunitarie della pianta contro funghi e insetti.

La sua dose consigliata è di 15-20 g/m2 in fase di manutenzione con una durata di 12-14 settimane. Su terreni fortemente poveri e stanchi, la quantità consigliata può aumentare senza alcun pericolo di bruciature, finanche di 5-6 volte.

Le legge di Liebig, conosciuta come legge del minimo, costituisce un elemento essenziale per svariate branche della scienza, compresa quella che studia la nutrizione (dei vegetali in genere, e, nel nostro caso, dei tappeti erbosi): l’elemento nutritivo contenuto in minor quantità determina la regolare assimilazione degli altri e interrompe, in caso di carenza, la corretta nutrizione.

Per questo motivo, anche i microelementi costituiscono un parametro essenziale al quale occorre prestare attenzione.

A questo proposito arriva in nostro soccorso il prodotto denominato A-TEP The Andersons, specifico fertilizzante ad alto titolo in Ferro, Magnesio, Manganese, Zinco, Rame e Zolfo.

A-TEP, concime a granulometria fine e controllata (SGN 125) privo di polveri ed impurità, contribuisce a mantenere un adeguato livello di microelementi, esercita azione rinverdente, acidificante e antimuschio e protegge in maniera indiretta le piante attraverso i fenomeni d’induzione di resistenza.

Il suo impiego (dosi da 7 a 11 g/m2 come correttore della catena dei microelementi; 20 g/m2 come rinverdente; 25 g/m2 come acidificante/antimuschio) è facile e immediato.

Può essere utilizzato anche su piante ornamentali, soprattutto quelle tipiche acidofile (camelie, rododendri, ortensie, ecc.). Non macchia.