Prevenzione: tutta la gestione del tappeto erboso deve seguire questa regola. Anche il piano nutrizionale va stilato in questa direzione.  

Tutte le stagioni di crescita e di riposo del prato vanno anticipate con i prodotti adeguati. Se la ripresa vegetativa va assecondata con prodotti a lenta cessione ricchi in azoto che consentano di spingere la porzione epigea della pianta per farla uscire dal torpore invernale, la concimazione pre estiva deve mirare invece alla parte ipogea rafforzando contemporaneamente i tessuti fogliari. 

È proprio necessaria un’attenzione particolare nella programmazione della nutrizione del tappeto erboso in vista della stagione calda, in particolare per tutti i prati costituiti da miscugli di specie microterme (Poa pratense, Lolium perenne, Festuca arundinacea, Festuca rubra, Agrostis stolonifera). Per queste specie il periodo estivo è il momento più complicato della stagione vegetativa che, se non adeguatamente preparato, può portare ad un vero e proprio “collasso” del sistema con perdita delle caratteristiche principali di densità, uniformità che rendono il tappeto erboso degno di questo nome.

La prevenzione si basa sull’impiego di concimi a lenta cessione ricchi in potassio. È proprio quest’ultimo a rappresentare l’elemento chiave per la prevenzione agli stress della stagione calda in generale. Il potassio agisce sulla radicazione, sul turgore cellulare regolando e limitando le perdite per evapotraspirazione, favorisce l’ispessimento delle pareti cellulari rendendo la pianta più forte rispetto ai patogeni fungini.

Giocare in anticipo è fondamentale e lo possiamo fare impiegando prodotti specificatamente concepiti per assolvere ai compiti descritti precedentemente. La risposta Emeraldgreen non è una sola ma si articola in una serie di soluzioni che possano assolvere alle differenti esigenze in termini di granulometria del concime e momento di utilizzo:

The Andersons Winter 10.0.24 + 2Fe + Mn concime microgranulare SGN 100 a lenta cessione (10/12 settimane) per metilenurea. 

The Andersons Stress control  5.0.31 + 10 Fe concime con granulometria standard SGN 240 a lenta cessione (10/12 settimane) con azoto ricoperto. Eventualmente utilizzabile in tutta sicurezza anche in piena estate!

Turf Innovation Twin Time 12.0.28 +2 Mg concime con granulmetria standard SGN 240 a doppia forma di lenta cessione (8 settimane) metilenurea ed azoto ricoperto.

La tempistica di utilizzo va pensata anticipando di circa un mese il momento di stress: in pratica la concimazione va eseguita tra la fine di maggio e la metà di giugno, dipende ovviamente dalle caratteristiche del clima in cui operiamo.

Oltre agli interventi nutrizionali corretti è opportuno intervenire, sempre nell’ottica della prevenzione, con alcune operazioni colturali mirate a render le piante del tappeto erboso più forti e competitive agli stress sia biotici che abiotici. È bene, immediatamente prima e durante tutto il periodo estivo, aumentare l’altezza di taglio di 1-2 cm: lasciando più foglia si favorisce un maggior ombreggiamento al terreno con conseguente attenuazione dei picchi termici nei pressi del substrato radicale. La radice, così protetta, funzionerà meglio anche con temperature elevate.  Le microterme bloccano l’assorbimento radicale dell’acqua e dei nutrienti quando le temperature della rizosfera salgono oltre i 28°C circa, è fondamentale perciò limitare gli eventi termici estremi.

Altro accorgimento riguarda l’irrigazione del tappeto erboso che va eseguita con adacquamenti il più possibile abbondanti ed infrequenti. Irrigare poco e tutti i giorni è sbagliato! La pianta non sviluppa radice in profondità. La pratica corretta consente alla pianta di andarsi a cercare l’umidità in profondità con conseguente sviluppo dell’apparato radicale e migliore risposta agli stress termici ed idrici.  È anche opportuno regolare l’irrigazione del tappeto erboso evitando di bagnare alla sera ma intervenendo nelle prime ore del mattino (dalle 2 in poi per intenderci). Questo evita la persistenza di umidità sulle foglie durante le prime ore serali limitando in questo modo la proliferazione dei patogeni fungini (Pythium, Rhizoctonia, Fusarium) tipici della stagione estiva.

L’estate è il periodo durante il quale si fruisce maggiormente degli spazi verdi: prepariamoli adeguatamente perché possano regalarci delle grandi soddisfazioni.